… non è proprio un bel dato …

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Sigaretta, è emergenza giovani
«Uno su tre fuma, e si inizia prima»

I dati dell’Ats: «Servono politiche culturali e sociali, il tabagismo è un gravissimo problema». Ma smettere è davvero difficile.

Un giovane su 3 nella Bergamasca fuma. E non è proprio un bel dato quello che emerge dall’indagine svolta dall’Ats sul tabagismo nella nostra provincia. Anche perché allargando l’orizzonte,«e in base ai nostri ultimi dati il 56% della popolazione bergamasca è costituito da non fumatori e il 24,12% è invece rappresentato da persone che sono schiave della sigarette significa che c’è ancora troppa gente con una dipendenza da tabacco» spiega Renato Moretti, Servizi Promozione salute dell’Ats di Bergamo: «Servono politiche culturali e sociali, il tabagismo è un gravissimo problema».

 

« Oltretutto si trascura la necessità di intervenire su una piaga degli ultimi anni, la comunità intera ne sottovaluta la portata: l’abbassarsi dell’età in cui si comincia a fumare e il fatto che tra i giovani siano soprattutto le ragazze a continuare a dipendere dalle sigarette. La media italiana, elevatissima, e la situazione bergamasca è conforme, ci indica che almeno il 37% degli adolescenti fuma». E il passo per arrivare a smettere è complicato: sempre nell’indagine Ats tra chi fumava nei 12 mesi precedenti l’intervista il 38% ha tentato di smettere, e di questi il 74% ha dichiarato di aver fallito.

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