Natale del Signore

Vangelo: Gv 1,1-18

È una notte di luce che rifulge su un popolo che cammina nelle tenebre.

È una notte di gioia, di quella gioia che nasce dalla festa del raccolto e dalla spartizione del bottino.

È una notte di pace, perché ogni mantello intriso di sangue sarà bruciato.

Luce, gioia, pace… perché è nato un bambino, ci è stato dato un figlio. Il suo nome è: Consigliere ammirabile, Dio potente, Padre per sempre, Principe della pace.

Nella notte di Natale, confondendosi al coro degli Angeli, si innalza un canto nuovo perché nessuno è più solo, nessuno è orfano e abbandonato. Ma, nella fede, questa notte è un oggi: oggi è nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signore.
È l’oggi della fede! È il tuo Natale!

Buon Natale 09

Quarta domenica di Avvento

Sì, il Figlio di Dio ritorna e sceglie la piccolezza, egli che è il Dio degli eserciti.
Un piccolo corpo di un bambino racchiude l’eterno.
Un piccolo villaggio, Betlemme, si fa paese di Dio. Una piccola e sterile donna, Elisabetta, esclama: Benedetta, Benedetto! Una piccola fanciulla, Maria, offre il suo corpo come teca per il corpo di Dio. Tutto è piccolo e povero nel Natale di Dio, perché tutto è grande e trasformato per il natale di ogni uomo. Beata Maria, teca dorata di Dio! Beati noi se, come Maria, ci facciamo teca che accoglie e porta il Figlio di Dio. Sarà di nuovo Natale!image_preview